domenica 14 novembre 2010

Il latte fa dimagrire? ( quando il marketing agroalimentare, si fa a colpi di studi medico scientifici discutibili e interpretazioni suggestive)

Domanda di Anna : in questi giorni ho letto su diversi organi di stampa tra cui, il Corriere della Sera che il latte fa dimagrire, ma è vero?

Risposta : bere più latte, mangiare più yogurt e più formaggi fanno dimagrire! Questo sembra essere il nuovo slogan della comunicazione delle grandi multinazionali del settore alimentare. Come ho già scritto in questo post fa, il Corriere della Sera mi sembra più delle pagine di comunicazione delle aziende che non della comunicazione ai lettori, ho sempre detto e scritto e lo ribadisco che non c’è un alimento che fa ingrassare o dimagrire di per se ***, come non esitono gli alimenti brucia grassi, c'è invece un alimentazione equilibrata unita ad una attività fisica.

Dal punto di vista del Marketing si tratta di un operazione di vecchia generazione, in tempo di crisi, non solo di crisi economica ma di crisi creativa, le multinazionali rispolverano gli slogan anni '70 e anni '80, vi ricordate la dieta del pompelmo, la dieta della banana, la dieta dell’ananas, e ora la "dieta del latte", tutte diete disequilibrate che hanno prodotto più danno che benefici. Nulla di più facile che fare circolare la voce che un prodotto fa dimagrire, fa innalzare le vendite ed soprattutto difficile rimuoverle e garantisce annid i consumi.

Naturalmente io ho voluto andare a vedere più da vicino se effettivamente prodotti lattiero-caseari fanno perdere peso.

Dove è nata l’idea che il latte e i prodotti lattiero caseari fanno dimagrire?

- Nel 2002 il prof. Michael Zemel, dell'Università del Tennesse, registra insieme con la moglie e un ricercatore, la proprietà intellettuale di un metodo per dimagrire con il latte e i prodotti derivati del latte.

- Dal 2006 le grandi multinazionali del latte come es. Danone e Nestle hanno visto i ricavi nel segmento dei latte e dei derivati del latte scendere, tanti che i bilanci sono in positivo solo grazie ai nuovi mercati, dove in Cina offrire un bicchiere di latte è simbolo di benessere. Pertanto le multinazionali sono impegnate e rilanciare i consumi del latte e derivati nei paesi occidentali, anche perché garantiscono dei margini di utile molto alti dal 500% al più del 5000% come il latte e yogurt.

Così qualcuno pensò che l’idea del professor Zemel dell’Universita del Tennesse poteva tornare utile, Nestlè acquista i diritti di sfruttamento dell’idea in esclusiva e finanzia con 1,7 milioni di dollari una serie di ricerche sulla relazione tra latte e obesità e prodotti arricchiti con calcio e obesità (sia Zemel che Nestlè negano questa relazione).

- 2008-2009. Due anni fa' sia Danone che Nestlè lanciano due nuovi prodotti più ricchi di Calcio e vitamina D, Danone lancia Densia o Danos, mentre Nestlè Secret di Sveltesse , sono tutti e due yogurt arricchiti di calcio, è un po’ come se noi aggiungiamo della vitamina C a un arancia che già ne contiene un apporto adeguato.

In particolare Nestlè nel lancio di Sveltesse Secret, indica che “che una maggiore assunzione di calcio da latte aiuta le persone in sovrappeso di controllare meglio il loro peso” e non a dimagrire, e con operazioni di comunicazione rivolte al settore medico indica “recenti studi hanno dimostrato che il calcio potrebbe svolgere un ruolo nella gestione del peso". Si fa riferimento all’ipotesi del professor Zemel è che quando il calcio nella dieta è basso, i grassi ingeriti si depositano nel tessuto adiposo e non vengono successivamente mobilizzati (nello studio di Zemel il dimagrimento era di un centinaio di grammi), nella cartella si mette anche un grafico sulla crescita dell’obesità negli Usa in rapporto con la diminuzione dei consumo di latte e/o derivati del latte.



2010 le vendite di Densia o Danaos e Secret di Sveltesse sono in stallo!

I due prodotti lanciati, non risultano particolarmente graditi ai consumatori, Danaos e Densia in Francia è stato ritirato dal mercato. Allora per convincere medici , nutrizionisti, stampa ed opinione pubblica le multinazionali commissionano altri studi in favore della tesi del rapporto tra Obesità e latte e il ruolo del calcio come aiuto a perdere peso.

- Settembre 2010, ecco spuntare uno studio svedese condotto dal Sahlgrenska Academy dell'Università di Goteborg, in Svezia, dove i bambini che consumano latte sono meno obesi di coloro che non lo consumano, in realtà lo studio si basa su una vecchia tesi che i bambini che fanno prima colazione sono meno obesi di quelli che non lo fanno, la novità in questo caso non c’è, ma lo studio viene comunicato mettento in risalto il latte e il ruolo del Calcio e della vitamina D, più che i comportamenti corretti come la prima colazione.


- Novembre 2010, invece più pertinente è lo studio israeliano pubblicato su American Journal of Clinical Nutrition condotto da Danit Shahar, dove due diversi gruppi messi a dieta ipocalorica il gruppo degli addizionati di latte dimagrisce di 5 chili e il gruppo con una dieta ipocalorica normale 3 chili. La differenza e di due chili in due anni (dichiarato dal Corriere, 6 mesi secondo abstract AJCN).

Una dieta ipocalorica che fa dimagrire di 5 o 3 chili in due anni, non è una gran dieta ipocalorica, certo bisognerebbe avere più dati, tipo il BMI di partenza e BMI di fine studio, in secondo luogo bisognerebbe conoscere il tipo di attività fisica sostenuto dai due gruppi, in terzo 2 bicchieri di latte non mi sembrano una dose eccessiva di Calcio potrebbe rientrare in una alimentazione normale, non è ben chiaro se ci sia una supplementazione di latte e se questa sostituisce altri gruppi di alimenti (cereali, frutta e verdura, ).

Se lo studio intende dire che bisogna prestare attenzione ai livelli di Calcio bene ma questa non è una novità, siamo all'interno delle RDA o dei Larn. "Che ogni bicchiere di latte in più 200 ml aumenti la possibilità di perdere peso" (fonte Corriere) mi sembra un ipotesi suggestiva. Lo studio sembra che mette molta enfasi sul ruolo del Calcio e della Vitamina D, a me mette più dei dubbi che delle risposte adeguate.

Pertanto dal mio punto di vista questi dati sono insufficienti per considerare il latte e i prodotti derivati del latte o i prodotti arricchiti in Calcio e Vitamina D, come alimenti che aiutano a perdere peso.

Se poi posso permettermi se è un problema di raggiungimento di un certo livello raccomandato di calcio, perchè non dovrebbe lo stesso discorso essere interessante per le acque minerali ricche di calcio, cosi finalmente potremmo dire che l'acqua minerale per dimagrire esiste ( se il latte fa dimagrire per il suo contenuto di calcio perchè l'acqua ricca di calcio no? fa dimagrire solo il calcio contenuto nel latte?).

Se fossi più sfrontato direi anche che seguendo una normale alimentazione equilibrata unita ad una attivita fisica, sostituendo le porzioni di latte e/o yogurt intero con latte e/o yogurt parzialmente scemato, è stato dimostrato che garantisce la diminuzione di almeno 1,5-2 chili in un anno, in due anni di 3-4 chili, sicuramente più interessante, diminuisco i grassi ma non il calcio.


In sintesi il mio consiglio: se siete abituati a consumare prodotti lattei consumateli pure nelle porzioni raccomandate, non consumate alimenti arricchiti di calcio e vitamina D, non consumate porzioni maggiori perché non vi è alcuna certezza che questi vi fanno dimagrire, come avete capito da soli, ci sono prodotti che fanno dimagrire il vostro portafoglio ma ingrassare i bilanci delle multinazionali del settore agroalimentare.

Non a caso in questi giorni Nestle ha formulato proposta di acquisto di Yoplain, vi ricordate l'azienda del marchio Calin, dove Danone aveva preso spunto per Densia/ Danaos con lo yogurt arrichito di Calcio e Vitamina D? Il prodotto di punta dell'azienda è proprio un formaggio arrichito in calcio e vitamina D, l'investimento in ricerca e in prodotti arricchiti in calcio prosegue anche se i consumatori al momento non rispondono.

Incredibile di come le aziende dichiarono di non avere abbastanza soldi da spendere per dimostrare gli health claims secondo i parametri dell'Efsa mentre riescono a trovare molto danaro da investire in comunicazione.

***
NB : La questione non è in questi termini. Il meccanismo dell’alimentazione è piuttosto complesso, al di la del marketing delle aziende e dei continui messaggi per un alimentazione diversa. Come tutti i comportamenti importanti per la sopravvivenza della specie, il comportamento alimentare presenta dei forti contrasti. Non si può negare che siamo portati verso i cibi dolci, grassi e salati, perché penso che sono biologicamente necessari. L'obesità che stiamo vedendo ora è un fenomeno senza precedenti nella storia dell'umanità, ma la fase abbondante di cibo non spiega tutto. I cambiamenti globali nel nostro stile di vita hanno un impatto anche sul sovrappeso, il problema va visto nella sua interezza perché riguarda sia le nostre energie spese che il nostro modo di alimentarci.

24 commenti:

  1. grande G!
    io spererei fosse vero visto la dose indistriale di latte yogurt e formaggi che consumo.... ma finchè resto così florida qualche dubbio mi resta :)
    ciao!
    b

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  2. Ecco, appunto, con tutto il latte che bevo sarei una silfide

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  3. P.S.
    Gunther, sarebbe molto interessante un post sulla patisserie des reves dal tuo punto di vista

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  4. lo faccio promesso è già in cantiere c'è un bel lavoro di marketing ma non è fumo come molti altri

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  5. Un post davvero interessante ed istruttivo,l'ho letto tutto d'un fiato. Ormai dobbiamo entrare nell'ottima che tutto gira intorno al marketing e sta solo al nostro cervello filtrare le giuste informazioni! Buona giornata!ps:spero il braccio vada meglio :)

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  6. ma daiii!
    ma come si può ancora credere di dimagrire mangiando un determinato prodotto!!!!
    siamo e sottolineo..siamo ...nel 2010!
    basta farci infinocchiare!ma non siete stufi????
    impariamo solo a mangiare meglio,più frutta e verdura...e di tutto un pò senza esagerare!
    variamo ogni giorno.
    cerchiamo di autoprodurci il più possibile e soprattutto...meno TV ragazze!!!!!

    ecco come si fà una "dieta"!
    dieta anche del portafogli...

    altrimenti se vedo che tutte ci cascano giuro che m'invento la dieta dell'acqua!
    acqua mattina,pomeriggio e sera un bel bicchierozzo!una mela a merenda per trasgredire tò!
    suvvia siamo esseri umani inteligenti o cosa?!?!?!?

    scusa gunther ma proprio non lo accetto che una persona non sappia ragionare con il proprio cervello.
    dieta del latte...oddio! a me fà ridere a crepapelle questa cosa!

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  7. Carissimo Gunther, grazie per questo tuo interessantissimo post, a mio parere è meglio consumare latte (e derivati) senza esagerare, poiché, anche se il latte è ricco di nutrienti a noi necessari, non è sufficiente per la nostra alimentazione che deve essere varia ed equilibrata! Un abbraccio e felice giornata

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  8. La solita banda di cialtroni. Per fortuna che Gunther me li smaschera tutti.
    Bel post, completo, puntuale, chiaro, e VERO, soprattutto.

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  9. Bevo molto latte ma non mi sono mai sognato di berne qualcuno addizionato di vitaminaD. Ho bevuto anche il latte appena munto per sapere che quello che abbiamo ai banchi frigo dei vari negozi alimentari è (giustamente per profilassi igienica) solo un derivato del latte inteso come materia prima, insomma è già un derivato(diretto). Ulteriori manipolazioni lo rendono sempre più un prodotto chimico ecco perchè compatibilmente con il fattore gusto/digeribilità andrebbero sempre preferito del latte intero bio. Una scadenza molto corta è indice di una minor manipolazione della materia prima...il latte in natura è altamente deperibile..tutto il resto è un ottimo (?...forse nel migliore dei casi) derivato...non latte! :))

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  10. Forse l'unico buon motivo per spingere i consumi di latte e derivati è per crearsi la giusta riserva di calcio contro l'insorgenza dell'osteoporosi. sempre che si stia parlando di donne giovani, perché se si comincia a 60 anni a darci dentro con yogurt e latte (addizionati o meno con fibre e omega 3), non credo che succeda proprio nulla di significativo alle nostre ossa... grazie per l'approfondimento, Gunther

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  11. Halo gunther, grazie per la tua visita e se anche avvolte non commento leggo sempre con molto interesse i tui postconsigli...ciao.

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  12. Gunther io come sempre io condivido.
    Qui nel paese della vacca e quindi del latte c é una specie di movimento contro il latte che dice che dopo i 3 anni e addirittura dannoso........a te le conclusioni..

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  13. Ho problemi di peso da sempre ma questa boiata non l'avevo ancora sentita!!!

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  14. Bellissimo aricolo Gunther! Mi piace la tua vena critica e il tuo saper comunicare in modo chiaro e diretto.

    Se vogliamo uscire da questa guerra di mercato bisogna dire le cose come stanno e tenere sempre acceso il cervello.

    :-)

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  15. sempre preciso e puntuale! gli studi devono essere seri e verificabili, come insegna anche Dario Bressanini. Sto finendo di leggere "Pane e bugie" e come te ci ricorda di tenere il cervello acceso!

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  16. Fai sempre dei post molto bene dettagliati e documentati

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  17. Ormai ne ho sentite troppe, qui poi siamo nel paese dell'oro bianco, la propaganda miete vittime, e gli economisti hanno notato che in tutti i paesi in via di sviluppo appena il reddito cresce si comincia a bere latte anche se prima manco sapevano cos'era, mentre nei paesi 'sviluppati' si va per speudo-latticini imbottiti di extra proprieta' aggiunte la cui carenza dovrebbe, secondo il marketing, danneggiarci la salute.

    Tattiche pericolose che tendono ad influenzare donne e madri in particolare (cioe' quelle che fanno la spesa).

    E qui, dove il latte e' tanto e il mercato piccolo, rimbambiscono le mamme cinesi!

    Pur di vendere...

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  18. Prescindo dalla non-notizia per dire anche che il Corsera ha preso un bella china su molti fronti, compreso appunto quello che te denunci di farsi più promotore che informatore.

    Meglio leggere sui blog come il tuo, dove l'informazione è completa e articolata.

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  19. Ecco, appunto Gunther, non fanno dimagrire ma ingrassano i produttori!
    Mi piacerebbe che un giorno affrontassi la questione della dieta zona, quella che sponsorizza prodotti cari come il fuoco (EnerZOna) e propugna una dieta altamente proteica (secondo me assolutamente sbilanciata e quindi alla lunga controproducente) facendo passare la dieta mediterranea come un regime sbagliato che favorisce l'obesità....

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  20. Sebbene certe informazioni siano un pò il mio pane quotidiano, come per te, non riesco a non indignarmi ogni volta per la bieca attività di certe aziende, che come hai giustamente fatto notare, spendono i loro soldi per campagne di marketing, e lamentano mancanza di soldi per finanziare studi seri sulla tutela della salute dei consumatori! Grazie Gunther, è sempre un vero piacere leggerti! Complimenti di cuore per le tue puntuali e precise informazioni, sei una preziosa miniera per me e per tanti altri tuoi lettori credo... Un grande abbraccio!

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  21. Sempre grandissimo Gunther.
    Qui in Arabia, che ormai e' una succursale degli USA, arrivano in diretta la campagna che spinge a consumare piu' latte, con testimonials famosi (attori, attrici, sportivi, cantanti e via cosi') ma spesso mamme che hanno appena partorito e sai qual e' lo slogan? che grazie al latte sono tornate in forma piu' in fretta!!!!
    Ma tu dimmi...

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  22. certo, una cosa sono i fatti un'altra il marketing. A volte si fanno giochetti sottili di comunicazione: 30% in meno di grassi, non significa che l'alimento ha un basso contenuto ma che ne ha meno paragonato ad un'alternativa.
    Comunque sempre molto interessanti e approfonditi i tuoi post.
    Un salutone

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  23. Sempre interessantissimi i tuoi articoli!

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  24. Che il latte faccia dimagrire è chiaramente una cavolata. Rientra in una corretta dieta equilibrata ma basta vedere i valori nutrizionali per capire che non può far dimagrire

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